Biographie
Alice Bernardine Esders nasce a Bruxelles il 10 luglio 1907 da una nobile e famosa famiglia belga: il padre Henri Joannes e' nato a Vienna - da dove si trasferisce in Belgio tra il 1906 ed il 1907 - mentre la madre Blanche Einmahl è tedesca. Riceve la formazione primaria nella residenza di famiglia fino a 12 anni, allorché viene affidata al prestigioso collegio di Blumenthal-Brema nel quale segue corsi di musica, pittura e decorazione. In questo periodo subisce un grave incidente (una caduta da cavallo) che le procura una senovite al ginocchio destro ed il conseguente andamento claudicante. Neppure il mite clima della Riviera Ligure - consigliato per la stagione estiva dai medici belgi - le restituiranno la completa salute, ma decisiva sarà la frequentazione di famose stazioni balneari come Rapallo, Portofino e Portovenere. Alice frequenta il Collegio fino al 1925 e nel frattempo matura conoscenze e pratiche decisive per il suo percorso artistico futuro. E' in questi anni, infatti, che la casata Esders a Bruxelles e nello stupendo castello di Uccle viene praticata da Franz Courtens (1854-1943), maestro di spicco della pittura belga e autore di numerosi quadri per l'influente famiglia, nonché dal figlio Alfred(1889- 1967), altrettanto valido scultore, che ritrae proprio Alice in un'opera del 1921. Sono gli anni dell'amore che segnerà la vita della pittrice: durante le villeggiature a Portofino la giovane conosce Alessandro Piaggi di Portovenere e se ne innamora, pur incontrando l'avversione del padre. Tanto che il matrimonio del 1928 segna una dolorosissima cesura nei rapporti familiari. Nel 1930 nasce il figlio Jean (Giovanni Battista), ma la storia d'amore ha fine nel 1935, allorché la coppia si separa legalmente e Alice si riconcilia col padre, dopo aver perso la madre nello stesso anno. La Toscana subentra nel cuore dell'artista che si trasferisce per alcuni periodi dell'anno a Torre del Lago, teatro di lunghi tragitti in bicicletta. Dopo la morte del padre (1938)e l'inizio della guerra si susseguono difficoltà e trambusti che la costringono ancora a fuggire dal Belgio e a vivere prima a Torre del Lago, poi a Portovenere, da dove con un viaggio rocambolesco attraverso il fronte nel 1944 tornerà in patria insieme al figlio e all'ex marito. Dal 1946 al 1952 alterna soggiorni invernali a Bruxelles con stagioni estive a Portovenere, fino a che la pessima congiuntura economica belga non la costringe a fermarsi in Italia.
L'attività pittorica e' segnalata da diverse opere e dal 1960 Alice Esders si cimenta nella partecipazione a concorsi a premio. E' il caso del Premio Rotonda di Livorno, laddove la prima attestazione risale proprio al 1960; l'artista è ancora segnalata nel 1962, quando vince il Premio 'Spinetti' - pari a 30000 lire dell'epoca - della Galleria Spinetti di Firenze, e nel 1963, anno in cui si trasferisce nella città labronica. I casi della vita portano il figlio lontano dalla madre, che si stabilisce a Tirrenia (PI) dal 1967: sono anni difficili in cui si acuiranno la solitudine e notevoli problemi
esistenziali.
Nel 1984 e' colpita da ictus e viene deciso di ricoverarla in una Casa di Riposo a Firenze Certosa, laddove morirà di lì a poco.
ROBERTO RUSSO
critico d'arte