Biographie
Liù Venturi è nata a Siena, risiede e lavora a Firenze.
Personaggio riservato ed appartato, asseconda da sempre la sua vocazione per la pittura ricercando la semplicità e la linearità delle forme in una personale, interiore interpretazione della natura.
GABRIELLA GENTILINI
Expositions
Ha partecipato a varie mostre, tra cui “Piccolo Formato”, Firenze, dicembre 2000;
diverse collettive presso Firenzeart Gallery di Montespertoli e di Firenze.
Personale “La natura nell’anima” a cura di Gabriella Gentilini, Firenzeart Gallery, Montespertoli, aprile-maggio 2002.
Personale presso bar pasticceria Pegaso, a cura di Gabriella Gentilini, Firenze, gennaio 2003.
Personale presso Artistic Open Space di Renato Coiffeur, a cura di Gabriella Gentilini, Firenze, febbraio 2003.
Compte rendu
LIU’ VENTURI, LE FORME DEL SENTIMENTO
Riconosciuto fin dall’antichità, il legame tra pittura e poesia giunge inalterato fino a noi, manifestandosi in molteplici espressioni che toccano il nostro animo. L’accostamento risulta più che mai felice se pensiamo all’opera di Liù Venturi, tutta rivolta alla rappresentazione della natura nei suoi aspetti più sinceri e profondi.
Boschi e radure, prati fioriti e specchi d’acqua, paesaggi della memoria ove albergano il ricordo e l’immaginazione, si tingono di morbide e tenui cromie, ora vivificate da pennellate dense di luce e da fitte campiture squillanti, ora soffuse di atmosfere brumose nelle quali la luce filtra lieve e misteriosa fra i tronchi degli alberi, accentrata in un’aura che emana ed attrae al tempo stesso, calamitando lo sguardo in una protensione oltre il visibile.
La vicinanza per vocazione e sensibilità ai maestri toscani, in particolare a Scatizzi, ha consentito a Liù Venturi di elaborare una cifra espressiva del tutto personale, ormai consolidata dalla maestria tecnica e dall’esperienza e immediatamente riconoscibile per stile e tematiche. La tavolozza spazia su valori tonali nutriti da levità chiariste, percorsi da delicati accenti lirici che trasportano l’eco di risonanze interiori, il respiro leggero di impalpabili velature capaci di registrare le più sottili vibrazioni dell’aria.
Osservazione e contemplazione si fondono in un processo visivo ed emozionale dal forte potere evocativo, che mediante la freschezza e la spontaneità del gesto pittorico ci restituisce luoghi senza tempo, oasi di silenzio, d’incontaminata vegetazione, terre di asperità e di dolcezze, di arsure e di rugiade, di profumi trasportati dal vento.
Una spontaneità che però si accompagna sempre alla serena riflessione e diviene quasi un viatico per le umane sofferenze, portando l’artista ad immergersi con la mente ed il cuore nella natura, per svelarci le forme del sentimento che in essa vive e per renderci partecipi di quella Stimmung, di quel sentire che è comunione di materia e spiritualità.
GABRIELLA GENTILINI
Firenze, febbraio 2010
LIU’ VENTURI, LA NATURA NELL’ANIMA
La natura come fonte d’ispirazione. La natura come medium a cui affidare il compito di esprimere l’inesprimibile. E’ questo il filo conduttore del percorso pittorico di Liù Venturi.
Il bosco, il paesaggio, sono i luoghi dell’anima, dove gli alberi, diritti e filiformi, protesi verso l’alto all’infinito, nel loro ruolo di tramite tra cielo e terra alludono forse alla fragilità dell’esistenza, ma al tempo stesso alla forza dello spirito.
Il gesto creativo si libera da qualsiasi formalismo, scarnifica la realtà per giungere al cuore delle cose e pur traducendo l’immediatezza dell’emozione, sembra nascere da una sofferta stratificazione di vissuto e di sentimenti. I pensieri e la memoria, i turbamenti e le gioie sono incisi in quelle forme essenziali e vitalissime immerse in atmosfere sottilmente nebulose, mai immobili, bensì animate da una pennellata materica e vibrante, distillata alla maniera impressionista ed arricchita di biacche guizzanti di luce, temperate di verdi e di azzurri dai riflessi perlati.
Quel tocco di arcaismo volutamente ricercato nell’arte del ‘900 ed interpretato con personale delicatezza, lascia spazio a visioni interiori più complesse che fanno sempre riferimento alla natura, ma che tendono all’informale, sottolineando una sensibilità cromatica in grado di svelare gli stati d’animo e la tensione emotiva che l’artista riversa nelle sue opere. E le intense tonalità dei fiori esaltano il senso di una primitiva bellezza capace di rinnovarsi eternamente.
La ricerca di Liù Venturi si nutre di forme semplici, di archetipi del nostro esistere per condurre ad una profonda analisi interiore che è vita e conoscenza.
GABRIELLA GENTILINI
DAL DEPLIANT DELA MOSTRA "LA NATURA NELL'ANIMA", aprile-maggio 2002.